Il Sampdoria Club Buenos Aires vuole ringraziare tutti i partecipanti alla cena argentina avvenuta Sabato 12 Aprile che ha permesso, oltre che di trascorrere una splendida serata degustando piatti e vini della tradizione argentina sulle note delle più famose canzoni e musiche del Paese sudamericano, di raccogliere un totale di 305 euro che sono stati puntualmente versati al "Reparto di Chirurgia ad Alta Complessità" dell'Ospedale Giannina Gaslini di Genova.

Luglio 2013

esattamente dopo quattro anni dalla nascita, soci e simpatizzanti del Sampdoria Club Buenos Aires, sono riusciti a realizzare il proprio striscione da mostrare durante le partite dell’amata Sampdoria.

Era stata una delle prime idee del Presidente Pietro Sorba, quella di far sentire la presenza e la passione del club argentino alla squadra durante le partite. L’enorme distanza e fuso orario tra Buenos Aires e Genova hanno solo un po’ ritardato il progetto ma non hanno alla fine impedito ad una cinquantina, tra soci argentini e interessati all’iniziativa, di condividere idee e bozzetti e alla fine realizzare questo modesto ma per il club “significativo” segno indelebile di esistenza.

“E’ stato impegnativo gestire un così elevato numero di interessati a partecipare sia tecnicamente sia economicamente all’iniziativa ma alla fine pensiamo di essere riusciti a recepire tutti i suggerimenti dei soci e ad aver realizzato quello che, per noi, è come un piccolo capolavoro”. Dice Stefano Barla, tifoso fondatore e punto di contatto tra il club sudamericano e la Federazione dei Clubs Blucerchiati a Genova.

Per ricordare le similitudini culturali e la fratellanza sociale tra l’Italia e l’Argentina, graficamente, la striscia blucerchiata con i colori della nostra amata Sampdoria sembra tenere legate e vicine Genova e Buenos Aires rappresentate attraverso i loro intramontabili simboli, la Lanterna da una parte e l’Obelisco dall’altra. Al centro dello stesso non poteva mancare il simbolo di un “Baciccia albiceleste” per richiamare i colori della bandiera argentina.

Il Sampdoria Club Buenos Aires, vuole ringraziare la sartoria “Tappabuchi” di Genova per aver dato magistralmente forma, colore e significato all’idea, l’importatore alimentare argentino “Via dell’Abbondanza” e la Federclubs tutta, con in primis il Presidente neo rieletto Claudio Bisio, per il supporto ricevuto in questi mesi.

Nella foto Stefano Barla e l’amico argentino Roberto Compaire socio del club, sostengono lo striscione davanti al negozio “Sampdoria Point” di Via Cesarea.

Correva l’estate del 2009, quale occasione migliore, se non il suo viaggio di nozze su e giù per l’Argentina?
Il genovese Stefano Barla insieme alla sua dolce metà Francesca, porta in serbo l’idea di creare una roccaforte blucerchiata a Buenos Aires. Hugo Campagnaro allora giocatore della Samp gli suggerisce di andare a trovare suo zio Sergio, giornalista sportivo argentino, per provare ad approfondire l’idea.
I due si incontrano a luglio e dopo una giornata trascorsa tra la Boca, Recoleta, Palermo e Puerto Madeiro, lo stesso Sergio presenta a Stefano, Pietro Sorba, genovese emigrato in Argentina ormai 25 anni fa, diventato poi famoso in tutto il Sudamerica come scrittore di libri di cucina argentina e ovviamente tifosissimo sampdoriano.
Da lì, l’idea prende corpo, Pietro diventa il Presidente del Club e crea la sede presso un autorevole ristorante italiano nel centro di Buenos Aires e grazie ai numerosissimi tifosi, figli e pronipoti degli emigrati genovesi di inizio ‘900, la roccaforte diventa solida e attivissima.

Incontro con Sebastian Veron
Gemellaggio con Società di Calcio Velez Sarsfield
Creazione striscione per affissione allo stadio

Partecipazione torneo giovanile con due squadre con indosso maglia della Sampdoria
Incontro con Ariel Ortega

Velez Sarsfield

Chiunque passi da Buenos Aires mi faccia uno squillo e venga a visitare la sede, sarà occasione per conoscerci e per parlare un po’ di genovese in questa terra stupenda e ospitale quale è l’Argentina.
Un caro saluto e Forza Doria, Pietro Sorba