Federazione dei Clubs Blucerchiati, Federclubs

Primordi

Dalla fondazione della Unione Calcio Sampdoria nel 1946 il numero di tifosi che si sono innamorati di questi colori è cresciuto costantemente nonostante la città, in senso lato, abbia fatto di tutto per ostacolare un processo di sviluppo inarrestabile ma che andava a ledere una supremazia che, in precedenza, non era mai messa in discussione.

Con il passare degli anni i tifosi sampdoriani hanno iniziato ad unirsi in clubs, primo fra tutti quello dei Fedelissimi di Beppe Andreotti (27 novembre 1961), poi vennero il Sampdoria Club N°1 (21 giugno 1965) ed a seguire quelli di Pegli (giugno 1965), Bolzaneto (10 settembre 1965) e Torriglia (25 ottobre 1965) che hanno dato il via ad una continua formazione di nuovi club blucerchiati.

Alla luce degli eventi alcuni tifosi “illuminati”, facenti parte dei clubs appena nati, hanno compreso immediatamente che le singole iniziative andavano coordinate da un ente centrale.

Da questa convinzione nel corso dell’anno 1966 si sono susseguite riunioni ed incontri che hanno dato infine origine alla denominazione di Federazione di Clubs Blucerchiati in data 10 agosto 1966 ed alla costituzione ufficiale con regolare Statuto Sociale il 16 novembre 1966.

 

Presidenza Gloriano Mugnaini, periodo dal 1966 al 1980

A reggere questa nuova organizzazione è stato nominato il Dott. Gloriano Mugnaini in un periodo, a nostro modesto avviso, pionieristico del tifo blucerchiato che tuttavia era caratterizzato da un grande entusiasmo e nello stesso tempo da moderazione, caratteristiche queste che hanno costituito un indirizzo mai abbandonato da parte della Federazione dei Clubs Blucerchiati.

A fronte di una squadra dai campionati sofferti e di una società dalle modeste possibilità economiche gli sforzi effettuati dai Direttivi che si sono succeduti in quegli anni sono stati molteplici ed hanno portato ad una continua crescita del tifo blucerchiato.

A tale proposito si ricordano i numerosi convogli ferroviari organizzati che hanno favorito una costante ed assidua presenza di tifosi in coincidenza con le partite in trasferta a prescindere dal valore dell’avversario o dell’importanza della gara; tali iniziative hanno contribuito nel tempo a definire il tifoso blucerchiato “trasfertista per antonomasia”.

La sede sociale, inizialmente aperta in un locale di via Fieschi, nel corso degli anni successivi è stata trasferita in via San Lorenzo in un appartamento più confortevole e spazioso, più adatto a svolgere un’attività in continuo sviluppo.

Bisogna ricordare che in quegli anni (1979) l’Unione Calcio Sampdoria veniva acquistata da Paolo Mantovani che, già presente nell’ambito societario, aveva tenuto cordiali rapporti con la tifoseria e con la Federazione dei Clubs Blucerchiati in particolare.

 

Presidenza Oreste Parodi, periodo dal 1980 al 1982

A causa della improvvisa morte di Gloriano Mugnaini, la successione è avvenuta con la proclamazione di Oreste Parodi (presente nel Consiglio Direttivo come Vice-Presidente) che ha proseguito nell’indirizzo intrapreso e nello stesso tempo ha reso maggiormente protagonista la tifoseria blucerchiata nell’ambito della comunità calcistica italiana come la sua Presidenza della Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio dimostra.

Si ricorda in questo periodo l’organizzazione di crociere blucerchiate.

 

Presidenza Emilio Buggi, periodo dal 1982 al 2004

Il periodo della lunga presidenza di Emilio Buggi si caratterizza da un radicale cambiamento degli obiettivi sportivi della società Sampdoria nell’ambito del calcio nazionale ed il cui merito è necessariamente da ascriversi all’azione ostinata di Paolo Mantovani.

Gli obiettivi raggiunti (Coppa Italia 1984/’85, 1987/’88, 1988/’89, 1993/’94, Coppa delle Coppe 1989/’90, Serie A 1990/’91), inimmaginabili fino a qualche anno prima, hanno lasciato una traccia indelebile nel calcio italiano ed europeo.

Tali risultati, uniti ad iniziative intelligenti per avvicinare i bambini ai colori blucerchiati (vedi Torneo Ravano) hanno provocato una crescita esponenziale del tifo blucerchiato e di conseguenza del numero dei clubs che hanno visto la luce non solo in Liguria ma su tutto il territorio nazionale ed estero.

Significative sono state le trasferte di massa all’estero come quella di Goteborg (9 maggio 1990) e quella di Wembley (20 maggio 1992) con l’esodo di quasi trentamila tifosi alla cui organizzazione la Federazione dei Clubs Blucerchiati ha fattivamente partecipato.

Da notare che sotto questa presidenza la sede sociale è stata trasferita presso la miticaGradinata Sud dove ancora oggi è presente; luogo congeniale per l’incontro tra i tifosi.

A seguito della prematura morte del Presidente Paolo Mantovani (14 ottobre 1993) la Federazione dei Clubs Blucerchiati ha attivamente promosso e portato avanti, insieme ad altri appassionati tifosi, l’iniziativa relativa all’esecuzione di un Altorilievo che ne onorasse la memoria e che ancora oggi è esposto nel centro sportivo “Gloriano Mugnaini” di Bogliasco.

 

Presidenza Luigi Gambino, periodo dal 2004 al 2008

La scomparsa di Emilio Buggi ha portato all’assunzione della presidenza da parte di Luigi Gambino (allora Vice-Presidente).

In questo breve periodo la Federazione dei Clubs Blucerchiati ha continuato la propria opera di coordinamento dei clubs (vedi biglietteria, organizzazione feste sociali ecc.) sviluppando e consolidando il rapporto con la nuova Presidenza dell’Unione Calcio Sampdoria nella persona del Dott. Riccardo Garrone che aveva acquistato la società nel 2002.

 

Presidenza Claudio Bisio, periodo dal 2009 al 2015

Nell’anno 2008 Claudio Bisio, già presente da molti anni nell’ambito della Federazione dei Clubs Blucerchiati, ha assunto la presidenza pro-tempore dopo le dimissioni di Luigi Gambino ed è stato successivamente confermato l’anno successivo in quella posizione.

Si ricorda, come pietra miliare della sua presidenza, l’organizzazione insieme a tutta la tifoseria di quattro convogli speciali, fatto eccezionale per l’epoca in cui tali concessioni erano state sospese, per Roma in occasione della Finale di Coppa Italia della stagione 2008/’09, poi malauguratamente persa ai rigori.

Il comportamento e la civiltà dimostrati nell’occasione dai tifosi blucerchiati hanno fatto

sì che la Federazione dei Clubs Blucerchiati abbia ricevuto una lettera di encomio da parte delle Ferrovie dello Stato.

Questi anni hanno visto la Sampdoria passare da momenti esaltanti (qualificazione ai preliminari Champion League) ad inattese retrocessioni.

Anche la vita dei clubs ha subito in questo periodo grandi cambiamenti in parte dovuti alle nuove leggi in materia di sicurezza negli stadi (tessera del tifoso in primis) ed alla rigida normativa legata alle trasferte e vendita biglietti (che avevano sempre costituito una fonte di sostentamento).

Inutile negare poi che il diffondersi della pay-tv e di un generale calo di partecipazione attiva ha prodotto un notevole disagio nei clubs, molti dei quali (anche alcuni storici) hanno chiuso forzatamente i battenti.

Nonostante ciò la Federazione dei Clubs Blucerchiati ha proseguito nella sua azione riuscendo comunque a mantenere sotto la propria egida un numero significativo di clubs (oltre 60) sparsi in Liguria, in Italia e nel Mondo.

Notevole è stato lo sviluppo del settore informatico, fattore ormai imprescindibile in una qualsiasi attività sociale e sportiva; a tale scopo il Consiglio Direttivo ha dato vita e sviluppato il proprio sito (www.federclubs.it) e la trasmissione dati in forma telematica (e-mail).

In questo periodo la Federazione dei Clubs Blucerchiati ha partecipato, come già in precedenza, ad iniziative benefiche e raccolta di fondi in occasione, tra l’altro, delle varie alluvioni che hanno colpito Genova e la Liguria.

Oggi

Lo scorso maggio, a seguito della prematura scomparsa di Claudio Bisio, avvenuta il 1° gennaio 2016, si sono tenute nuove elezioni che hanno portato alla presidenza Emanuele Vassallo, un giovane da molti anni già presente nel Consiglio Direttivo.

 

Tale fatto ha costituito una novità rispetto al passato ed ha immesso nell’organizzazione forze nuove e giovani capaci, ci auguriamo, di portare entusiasmo e vitalità al passo con i tempi.

Fonte: "50 Anni di Federclubs", Luca Ghiglione, Edizioni Sportmedia

Per informazioni, scrivere a federclubs.sampdoria@gmail.com